Il presidente del campionato di calcio italiano di terzo livello ha criticato i piani “elite” di rimodellare la Coppa Italia per chiudere i club al di sotto delle prime due divisioni.
Secondo quanto riportato dai media italiani, i migliori club di Serie A si sono incontrati mercoledì e hanno accettato di limitare le squadre di Serie A e Serie B italiane a 40 dalla prossima stagione. La partita è stata vinta da Cherry A.
“La decisione della Serie A di escludere le squadre di Leica Pro (Serie C) dalla Coppa Italia non è solo una violazione dei diritti comuni, ma anche un’espressione di una visione d’élite del calcio, come ha affermato in un comunicato il presidente di Leica Pro Francesco Grelli.
Il nuovo design mira a rendere la competizione più preziosa per i concorrenti garantendo gli abbinamenti più emozionanti nei primi turni, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa ANSA.
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La squadra di Serie B del Venezia ha risposto alla notizia su Twitter, definendo il progetto “miracolosamente stonato”.
Con il formato attuale, 27 squadre di Serie C e nove club di Serie D sono coinvolte dal primo turno.
Le 20 squadre di Serie B si uniscono dal secondo turno, le 12 squadre di Serie A con il numero di serie più basso arrivano al terzo turno e le prime otto squadre di Serie A accedono solo al 16 ° turno.
Tre club di Serie A – Juventus, Inter e Milan – si sono uniti a sei club inglesi e tre spagnoli il mese scorso.
Il piano è andato in pezzi dopo un’ondata di indignazione da parte di tifosi, dirigenti di calcio e politici.
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